L’anca si trova in una zona profonda e difficile da raggiungere per via topica (transcutanea o infiltrativa), quindi, solitamente, si ricorre alla terapia farmacologica per curarne le principali patologie. Tuttavia, in casi molto selezionati, è possibile intervenire con infiltrazioni di acido ialuronico o terapia intra-articolare ecoguidata dell’anca.
L’acido ialuronico (HA) è una molecola naturale fondamentale per il funzionamento delle articolazioni, che permette una buona lubrificazione e protezione dei tessuti.
Nei pazienti affetti da coxartrosi il liquido sinoviale è meno viscoso ed elastico del normale e l’iniezione di HA risulta particolarmente utile per ripristinarne le proprietà fisiologiche.
Quando ricorrere alle infiltrazioni?
Il ricorso a questa terapia è indicato nei pazienti affetti da coxartrosi iniziale che non trovano giovamento dalla terapia farmacologica o per cui i farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS) sono controindicati.
Infatti, fino a che l’artrosi degenerativa dell’anca è agli stadi iniziali ed il paziente è giovane, si cerca di non ricorrere all’impianto di una protesi, percorrendo tutte le alternative possibili per permettere al paziente di vivere normalmente.
Quando è necessario ricorrere alla Protesi?
Quando la cartilagine tra l’acetabolo e il femore si trova in uno stato degenerativo avanzato, ma ogni caso è a sé stante, e va valutato nella sua unicità e complessità.
Comments