MEDICINA ESTETICA
La medicina estetica è una branca della medicina che cura il benessere psico-fisico dei pazienti, migliorando la qualità della vita di chi soffre un disagio dovuto ad un inestetismo.
Il campo di azione della medicina estetica spazia dalla prevenzione nella formazione degli inestetismi alla correzione, mediante interventi non invasivi, dei disequilibri estetici del corpo.
Dunque la medicina estetica cura gli inestetismi dovuti:
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all’invecchiamento;
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a fattori genetici;
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a fattori ambientali;
Possiamo dunque dire hce la medicina estetica ha un ruolo determinate anche nella prevenzione in quanto insegna a conoscere e prendersi cura del proprio corpo, migliora l’autostima consentendo all’individuo di ristabilire un giusto e sano approccio relazionale con le
persone.
TRATTAMENTI
In medicina estetica la correzione e la cura degli inestetismi avviene attraverso l’uso di strumenti non chirurgici, innovativi e mini-invasivi, spingendo sempre di più le persone a sottoporsi ad interventi senza bisturi.
Presso il Centro Medico Sant’Angela è possibile eseguire le seguenti tipologie di trattamento:
CARBOSSITERAPIA
La carbossiterapia è una tecnica che consiste della somministrazione per via sottocutanea di una certa quantità di anidride carbonica allo stato gassoso, per trattare patologie o inestetismi di vario tipo ( cellulite, segni del tempo etc..).
E’ molto apprezzata perché è una sostanza naturale, non pericolosa, atossica e anallergica.
Viene utilizzata in: Medicina estetica, dermatologia, medicina vascolare e dermatologia.
Per cosa si utilizza:
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Insufficenza vene e linfatiche;
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Disturbi caratterizzati da un alterazione della microcircolazione;
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Ulcere alle gambe;
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Psoriasi;
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Invecchiamento cutaneo;
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Cellulite e adiposità localizzate;
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Smagliature;
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Cicatrci ipertrofiche;
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Alopecia;
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Fenomeno di Raynaud;
Come si svolge?
Il trattamento avviene in ambulatorio e senza ricovero mediante delle micro-iniezioni in dosi variabili, effettuate solitamente alla radice degli arti e nellen zone in cui viene la cellulite, utilizzando aghi molto sottili. La somministrazione dell’anidride carbonica nel tessuto sottocutaneo avviene mediante aghi sottilissimi (monouso e sterili) che sono collegati attraverso tubi sterili ad un apposito apparecchio che eroga il gas.
Durata?
La durata di una singola seduta può variare da 5 a 20 minuti in funzione del tipo di inestetismo che si deve trattare e della sua gravità.
Un ciclo terapeutico può variare da un minimo di 5 fino ad un massimo di 15/20 sedute. L’intervallo tra una seduta ed un altra dipendono dal tipo di patologia e inestetismo che si deve trattare sia dalla risposta del paziente allo stesso trattamento. Al termine della seduta è possibile riprendere le normali attività quotidiane .
PEELING
E’ una tecnica che consente di distaccare parte o tutta l’epidermide per indurre una riepitelizzazione.
Si esegue utilizzando delle sostanze chimiche che, distruggendo le porzioni più esterne della pelle, agevolano la formazione di tessuto cutaneo nuovo in sostituzione di cellule morte o di
impurità.
Può essere condotto più o meno in profondità, a seconda della volontà di ripulire dalle cellule lo strato più superficiale della pelle (lo strato corneo) oppure quelli più profondi: epidermide e derma.
E’ una tecnica dermo-estetica che deve essere praticata da personale qualificato ed è finalizzata al trattamento di condizioni in cui lo strato più esterno della cute è danneggiato,
presenta delle macchie (pigmentazione) anomale, formazioni squamose o cheratinose prodotte da patologie dermatologiche (cheratosi attiniche) o semplicemente dall’invecchiamento.
Il peeling è una tecnica a base di agenti chimici acidi che elimina le cellule della pelle a vario grado di spessore a seconda della concentrazione dell’acido utilizzato. Ha quindi la finalità di promuovere la ristrutturazione della pelle.
È indicato in caso di:
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pigmentazione cutanea
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invecchiamento cutaneo
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acne in fase cicatriziale
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invecchiamento da luce solare o lampade UV
Come avviene il trattamento?
Il trattamento prevede l’uso di sostanze acide che innescano il ricambio cellulare.
La più comune di queste è l’acido glicolico, un derivato della canna da zucchero, che viene applicato sull’epidermide e ha la capacità di raggiungere gli strati più profondi a seconda della sua concentrazione. Promuove la rigenerazione della cute. Altre sostanze adoperate sono l’acido mandelico, l’acido piruvico, l’acido salicilico.
Vi sono controindicazione nel trattamento?
Il trattamento consente di raggiungere rapidamente lo scopo estetico, grazie all’azione rigenerativa che arriva a coinvolgere gli strati più profondi dell’epidermide.
Il peeling va, tuttavia, ben calibrato sulle condizioni dell’epidermide da trattare, differente da sede a sede, sull’età della persona e lo stile di vita.
È un trattamento doloroso o pericoloso?
Il trattamento non è particolarmente doloroso ma può, in alcuni casi, dare sensibilità e provocare manifestazioni cutanee: arrossamento, prurito, vescicole e bolle. I pazienti che soffrono di forme recidive di HERPES SIMPLEX dovrebbero osservare maggiori cautele.
Quali pazienti possono sottoporsi al peeling?
Il trattamento è controindicato in gravidanza per il rischio di sostanze che possono causare danni al feto ed in allattamento Subito dopo il trattamento la pelle è più vulnerabile all’esposizione dei raggi solari. Và quindi evitato anche l’uso di lettini solari e lampade per l’abbronzatura artificale.
Si richiede un follow up?
La tecnica non prevede un monitoraggio successivo. Può essere necessario procedere a trattamenti di mantenimento successivi Peeling.
Particolare attenzione deve essere riservata ai casi in cui il trattamento sia legato a esiti di patologie dermatologiche di natura precancerosa, per seguire l’evoluzione delle lesioni in relazione al rischio di sviluppare forme tumorali.
Sono previste norme di preparazione?
Il trattamento di peeling dovrebbe essere preceduto da una preparazione specifica della pelle almeno una o due settimane prima della procedura applicando acidi a concentrazione bassa. Si tratta di trattamenti preparatori che consentono agli agenti peeling di penetrare meglio nell’epidermide e favoriscono una rigenerazione uniforme degli strati epiteliali e una pulizia da impurità, cellule morte e sebo.
BIORIVITALIZZAZIONE
Questa tipologia di trattamento utilizza una combinazione di acido ialuronico, vitamine e aminoacidi che permettono di aumentare la produzione del collagene e il grado di idratazione della pelle, con conseguente miglioramento di tono ed elasticità della cute attraverso la sua idratazione profonda. Viene utilizzata anche per inestetismi cutanei come piccole rughe e cute disidratata.
Disidratazione, riduzione dell’elasticità, diminuzione del collagene, alterazioni della texture della pelle sono tutti fattori causa di uno stato ossidativo della pelle per cui viene meno elasticità, luminosità e morbidezza: grazie all’utilizzo di acido ialuronico, vitamine, aminoacidi
e talvolta polifenoli la biorivitalizzazione fornisce tutti gli elementi necessari alla pelle per poter tornare a crescere sana e luminosa.
Come avviene?
Vengono effettuate micro-infiltrazioni cutanee mediante micro aghi e di un’apposita siringa riempita con il prodotto biorivitalizzante che contiene acido ialuronico libero (idratante), aminoacidi (precursori del collagene) e vitamine (C, E, gruppo B che partecipano alla
produzione del collagene e con il loro effetto antiossidante riducono i danni alle fibre elastiche della pelle).
Le zone che vengono trattate con questa tecnica sono :
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le aree del volto, del collo e del décolleté;
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mani, braccia, addome.
Durata?
Pochi minuti, talvolta potrebbero rimanere piccole ecchimosi nella zona trattata.
Numero di sedute?
Solitamnete 3-4 sedute più ravvicinate (15-21 giorni), a cui segue una pausa di alcuni mesi, o in modo più attuale e moderno con sedute mensili (30-40 giorni massimo).
E’ possibile fare trattamenti combinati con Botox e Filler ed acido ialuronico?
Sì, Non vi è nessuna controindicazione a effettuare durante la stessa seduta ambulatoriale o a distanza di pochi.
Solo per quanto riguarda i peeling è ideale eseguire prima il peeling, lasciare riposare la cute qualche giorno e dopo effettuare l’infiltrazione con biorivitalizzanti. Molto efficace è la combinazione di biorivitalizzazione e filler, in quanto da soli i biorivitalizzanti non permettono di ripristinare i volumi dato che l’acido ialuronico di cui sono composti non è legato tra molecole (non cross-linked)
Per i giovani rappresenta sicuramente il trattamento preventivo per eccellenza e consente di rallentare efficacemente la velocità del processo di invecchiamento, evitando la formazione di alcune rughe e mantenendo la pelle sempre idratata e carica di tutte le sostanze nutrienti utili a essere sana e luminosa. In età più avanzata aiuta invece a migliorare in modo naturale i danni dati dal processo di fotoinvecchiamento, riducendo la visibilità delle rughe più sottili, ripristinando il collagene.
FILLER
Il filler è un trattamento di medicina estetica che si avvale di sostanze di riempimento,
principalmente a base di acido ialuronico, per appianare le rughe ed eliminare gli inestetismi del viso.
Questa tipologia di trattamento è indicato per riempire e levigare le rughe, le pieghe superficiali o profonde del viso, per ridonare volume a determinate zone del volto donando alla pelle un aspetto più giovane e fresco.
Le zone più comuni in cui viene utilizzato è per il trattamento di:
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Labbra: per aumentare i volumi e definire i contorni;
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Naso: per correggere piccole imperfezioni e migliorare il profilo;
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Zigomi: per ridare volume e tonicità;
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Solchi naso genieni: per riempire le rughe che vanno dall’angolo esterno della narice agli angoli della bocca;
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Angoli della bocca: per eliminare le rughe della “marionetta”